In relazione a questo post: http://lacittadelsale.blogspot.com/2010/09/un-cinese-venezia.html, ci vuole una musica sontuosa:
E, ancor più sontuosa: http://www.youtube.com/watch?v=HSx1v4becpc&feature=related
Quest’ultimo pezzo, soprattutto, è, per me, la “sontuosità” par excellence, come una colata di oro fuso che, lento, discende da uno scalone d’onore, come crema compatta, i cui moti sono lenti e costanti, come un fiume grande, che tanto meno rapido si muove, tanto più potentemente... Ma sempre discreto, mai e poi mai invadente, tuttavia riempie completamente l’ambiente...
In realtà, non si tratta d’altro che di variazioni sul “Canone in DO” di Pachelbel, pezzo notissimo e famosissimo, che Eno ha il grandissimo merito di trasformare in qualcosa di unico, partendo da materiale notissimo...
Di nuovo, **questo** è arte...
Il grande chef non è colui che sa fare manicaretti complicati a iosa, ma è colui che ti fa pasta e fagioli, semplici spaghetti aglio e olio, ma come nessuno...
Vai a vedere sul blog di solco, la musica è lì ciao
RispondiEliminaHo visto, ti ringrazio
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