sabato 9 ottobre 2010

Ricordo un tempo in cui giungere a Caserta Vecchia non era come oggi, una volta mi capitò d’arrivarci sopra un carro da contadino trainato da un trattore... 
Molti anni fa, senza dubbio... Non c’erano tutte quelle costruzioni, brutte, confuse, senz’ordine, che hanno deturpato il paesaggio ed il territorio irrimediabilmente, senza contare i centri commericiali  giganteschi, le cave, gli inceneritori di rifiuti, i rifiuti tossici eccetera eccetera... 

Ma la cosa bella era come spuntava, soprattutto dal lato di Castel  Morrone. Ho voluto qui porre qualche foto fatta recentissimamente - ad inizio ottobre -, per dare un poco quella particolare impressione... La luce troppo forte di un’estate che non passa - non che sia spiacevole: magari fosse così l’estate, asciutta, luminosa e la notte fa fresco, ma perché è fuori stagione - mi ha spinto a pormi dietro le fronde ma senza nessuna Fronda né fionda: Medioevo fronduto, dunque... 

Come una città che, nel Medioevo, capitava dal e nel verde, improvvisamente, ma dietro le fronde degli alberi... 
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